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La FOSSA che vorrei

La Fossa che vorrei

La Fossa che vorrei non canta forte quando va tutto bene, ma dovrebbe cantare più forte quando la squadra è in difficoltà…
perché a cantare quando si vince son buoni anche quelli che tifano le canotte bianconere…

La Fossa che vorrei riempie tutta la curva di gente in piedi a seguire i cori che partono dalla balaustra, perché seduti si sta comodi,
ma a stare in piedi per un’ora e mezza ogni 2 settimane non credo siano mai state amputate delle gambe…

La Fossa che vorrei porta la sciarpa anche se al Palazzo ci sono 40 gradi…

La Fossa che vorrei sostiene la squadra 40 minuti ogni domenica, al di là del risultato,
perché è una cosa che ci è sempre appartenuta e ci ha sempre contraddistinto…

La Fossa che vorrei è composta da gente che non si ferma solo a guardare la partita ma è pronta a cantare, saltare, sventolare la bandiera o tirare su una sciarpa, per aiutare i ragazzi in campo…

La Fossa che vorrei il cellulare lo tiene in tasca perché il lunedì siamo tutti bravi a fare i fighi sui social,
ma i video sono più belli se ce li fanno gli altri e le nostre mani sono libere x batterle una contro l’altra…

La Fossa che vorrei canta x i diffidati più forte di tutti perché loro vorrebbero ma non possono farlo…

La Fossa che vorrei il lunedì è tutta senza voce…

La Fossa che vorrei l’ho vissuta in passato, quindi non è impossibile da realizzare…
basta solo seguire queste poche e semplici regole… in questo mondo dove l’apparire supera l’essere, c’è ancora spazio per la Fossa che vorrei… sta a noi dimostrarlo!

Avanti Leoni
FdL sez. Inguaribili Romantici

La FOSSA che vorrei