Ruggito del Leone

NO POLITICA (dalla Fanza n.2 di Ottobre 1987)

No politica, l’abbiamo detto e ripetuto un casino di volte, ci siamo fatti promesse, e a quanto pare dimenticate perché ciò che resta sono gli scazzi di Lucca.

Insomma, la vogliamo piantare?!?

Partiamo dal presupposto, vero, che la FOSSA dei LEONI è divisa politicamente; un gruppo di persone dichiaratamente di sinistra, un altro gruppo altrettanto dichiarato di destra e nel mezzo un discreto numero, sicuramente maggiore degli altri 2 presi singolarmente, di gente che si vuole fare gli affari suoi e non si schiera né da una parte né dall’altra parte, bene con questa situazione cosa si fa?

Partiamo da un altro discorso sicuramente discutibile, ma maggioritario in mezzo al gruppo, e cioè che si va al palazzo unicamente per tifare Fortitudo.

Questo concetto molto breve, ma altrettanto molto chiaro fa sì che l’unica soluzione da adottare è che ci si rechi in Piazza Azzarrita vestiti di 2 unici colori: il bianco e il blu.

L’unica cosa da difendere all’interno del palazzo deve essere quindi la unione del gruppo, ed è proprio in nome di questa unione che si è deciso di bandire ogni altra bandiera che non abbia come simbolo la F scudata o il Leone della FOSSA.

Chiaro che una persona comunque rimane di destra o di sinistra e che se lo vuole può continuare ad esternarlo agli altri con oggetti personali, ma mai con cose che possono essere visibili agli occhi di tutti gli altri ed essere additate come tendenze del gruppo.

Pensiamo ora invece all’inverso e cioè la “FOSSA” divisa in 2 gruppi, entrambi politici, si vedrebbe a pochi metri di distanza l’una dall’altra una celtica e il viso del “CHE”.

Questo non sarebbe ridicolo?

E lo sarebbe ancora di più se non si facesse nessun riferimento fra i 2 gruppi sull’uno o sull’altro simbolo, in parole povere se uno di sinistra fà casino al comizio di destra in Piazza maggiore, come può evitare altri casini se anche al palazzo ha un gruppetto di persone che al suo fianco ogni secondo gli ricordano di essere di destra per via delle loro celtiche o dei “boia chi molla” che chiaramente verrebbero gridati ogni tanto.

Naturale che si creerebbe un clima sicuramente da scontro fra le opposte fazioni, e questo, è poco ma sicuro, continuerebbe fino a quando non si trova o un accordo o addirittura quando una delle 2 parti ha il sopravvento sull’altra e … ma cavolo e la FORTITUDO? Per quale motivo uno va al Palazzo?

Ecco che ritorna il concetto espresso prima, quindi l’unica soluzione per il momento percorribile, è quella già scelta dal direttivo, cioè  il “NO POLITICA” in qualsiasi caso.

Questo per mantenere un unico gruppo che il suo punto di forza sia l’unione ed è questa la cosa più importante.

Un’ultima cosa: è solamente isolando certi atteggiamenti che si possono evitare rotture irreparabili.